La dimensione interiore di Michele Nave è il sogno che gli permette di librarsi nel mondo visionario della fantasia e di trascendere la realtà , esprimendo la vita dell'inconscio e le associazioni psicologiche automatiche. Nel sogno si pensa per immagini e poichè l'arte figurativa formula immagini essa è il mezzo più adatto per far emergere i contenuti profondi della psiche, rappresentati anche mediante simboli, così oggetti di uso quotidiano diventano brandelli di suggestive intuizioni fluttuanti in spazi trasognati. Nave attribuisce grande importanza alla tecnica compositiva per poter mettere in risalto sia il concetto generale sia i diversi aspetti di una realtà sfuggente, in divenire. Questo a mio avviso è il Nave più vero, anche se vari sono i suoi interessi artistici coltivati fin da bambino e che ha arricchito nel tempo, sperimentando tecniche nuove e moderne tematiche.
Mirella Ruggieri
dal catalogo della mostra "Energia creativa, tra Astrazione e Figurazione" Venezia, 2017